Storia
Polese Gasparre (1923-2009) inizia la sua attività da ambulante dopo alcuni anni di esperienza presso mastri dolciari del suo paese, perfezionando col tempo e da autodidatta il suo metodo.
Vendeva il gelato nel comune di Cordignano e zone limitrofe utilizzando una bicicletta munita di un box in legno, nel quale venivano immerse le carapine di gelato in una soluzione di ghiaccio e sale (salamoia). Quest’ultima veniva prodotta dallo stesso Gasparre, il quale si procurava il ghiaccio a Conegliano e lo portava nel luogo di lavorazione avvolto in coperte con un carretto agganciato alla bicicletta.
Il gelato invece lo realizzava manualmente con una semplice macchina meccanica, composta da una grande pentola in rame immersa sempre nella salamoia che veniva fatta girare tramite un sistema di ruote dentate fino al raggiungimento della giusta consistenza, ed estratto tramite una lunga spatola.
Passando di paese in paese Gasparre, come ci raccontano anche alcuni nostri clienti che lo conoscevano, si faceva spesso aiutare dai giovani a spingere la sua bicicletta sulle salite più impegnative e in cambio dava loro una pallina di gelato; altri ci raccontano che al tempo barattava una pallina con un uovo o altro che gli potesse essere utile per la sua produzione.
Nel 1952 inventa la famosa Crema Caffè e nello stesso anno apre il suo negozio in piazza Italia a Cordignano proponendo frutta, verdura e alcuni gusti di gelato come Vaniglia, Fragola, Cioccolato, Limone e la sopra menzionata Crema Caffè; sostituisce la vecchia macchina meccanica con una Carpigiani L20 elettrica, ma comunque ad estrazione manuale.
Negli anni ’80 il gelato comincia a riscontrare sempre più successo e anche Gasparre si trova ad affrontare una maggior richiesta e vede ampliarsi la sua clientela; decide così di dedicarsi esclusivamente al gelato, abbandonando la vendita di frutta e verdura. Sostituisce, inoltre, la Carpigiani L20 con due Carpigiani L40 aventi lo stesso sistema di lavorazione; quest’ultime vengono tutt’oggi utilizzate dalla nostra gestione.
Dopo circa 40 anni di lavoro nel settore del gelato “Gasparetto”, così era soprannominato Gasparre dalla gente del paese e dintorni, decide di vendere la sua attività richiedendo agli eventuali acquirenti il proseguo del suo metodo di produzione.
Nel 1989, dopo dieci anni di esperienza in Germania e con la volontà di stabilirsi definitivamente in Italia con una loro attività, i coniugi Giuseppe e Franca De Martin acquistano la gelateria di Gasparre portando avanti il suo metodo fino ad oggi.
Fino a pochi giorni prima di morire nel 2009, Gasparre si recò spesso in gelateria per intrattenersi con i nuovi gestori o con i suoi vecchi clienti concedendosi anche, in alcuni casi, una coppetta di gelato.
Nel corso della loro gestione i coniugi De Martin con l’aiuto anche dei figli che si sono uniti a loro, adeguandosi alle esigenze dei tempi, hanno apportato in varie tappe delle modifiche al loro negozio, fino all’ultima del 2012, con una ristrutturazione dell’edificio e un cambio d’arredamento del locale. Inoltre, sono passati da una proposta di 13 gusti del 1989 ad una attuale di circa 40, continuando sempre a rispettare e ad essere fedeli al metodo insegnato loro da “Gasparetto”.
